Scenario di riferimento L’Unione Europea da tempo ha evidenziato l'importanza e il ruolo di una politica degli acquisti consapevoli da parte della Pubblica Amministrazione, i cosiddetti Acquisti Verdi o Green Public Procurement (GPP), con lo scopo di valorizzare i prodotti e i servizi aventi minori impatti ambientali. L’Italia, recependo le indicazioni della Commissione Europea, si è impegnata ad elaborare un Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione, che riassume la strategia per la diffusione del GPP nella sfera nazionale. Cosa non da poco, perché fra i beni oggetto della trattazione figurano anche quelli prodotti in polietilene riciclato. PolieCo- Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene, nel confermare il proprio impegno di sostenibilità ambientale e rimarcando il proprio ruolo di supporto ai Consorziati, ha deciso di munirsi di un proprio marchio che certifichi che i prodotti o i materiali dei propri consorziati sono conformi alle norme di riferimento a garanzia dell’ambiente e dei consumatori.
Che cos’è Il Marchio “Rifiuti Km zero” ® è una certificazione Albientale di Tipo I volontaria che risponda ai requisiti della regolamentazione UNI EN ISO 14024:2000, a quelli del Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 203/2003 e alla relativa Circolare del 4 agosto 2004. Esso si applica a due tipologie di imprese iscritte al PolieCo: a) produttori di beni in Pe b) riciclatori di beni in Pe
Il Marchio “Rifiuti Km zero” ® ha anche altri due disciplinari: • Marchio “Rifiuti Km zero” riciclatori, che garantisce la provenienza del polietilene riciclato • Marchio “Rifiuti Km zero” shoppers che garantisce che la borsa multiuso riutilizzabile prodotta è conforme alle normative vigenti Obiettivi Aumentare le capacità di ingresso sul mercato dei prodotti dei propri Soci e di promuovere, nel contempo, un ulteriore passo verso la sostenibilità e la green economy, garantendo il consumatore sulla qualità del prodotto acquistato. |